La nomina di un rappresentante legale qualificato serve a garantire che venga pienamente considerato e rappresentato durante l'intera procedura l'interesse superiore del minore. Il rappresentante legale deve garantire che vengano adeguatamente considerate le esigenze giuridiche, sociali, mediche e psicologiche del minore durante l'intera procedura di asilo e finché non viene trovata una soluzione duratura per il minore. Le organizzazioni o gli individui i cui interessi contrastano o possono potenzialmente contrastare con quelli del minore non accompagnato non sono ammissibili ad assumere il ruolo di rappresentanti (articolo 24, paragrafo 1, della direttiva accoglienza, rifusione).