In alcuni casi, il rappresentante può anche essere coinvolto nella fornitura di informazioni al minore non accompagnato. 

 I minori non accompagnati e i loro rappresentanti ricevono gratuitamente le informazioni giuridiche e procedurali (articolo 25, paragrafo 4, della direttiva procedure).

 Secondo la prassi nazionale, potrebbero essere disponibili opuscoli informativi speciali o altri materiali (fumetti, materiali video, ecc.). Il funzionario competente dovrebbe assicurarsi che il linguaggio sia adatto all'età e alla maturità del minore. 

Qualora opportuno, tenendo conto delle circostanze individuali, tra cui l'età e la maturità del minore, il funzionario competente deve fornire informazioni in merito alla procedura di asilo e ai diritti e agli obblighi del minore.

Gli Stati membri provvedono affinché il minore abbia il diritto di presentare domanda di protezione internazionale per proprio conto, se ha la capacità di agire in giudizio ai sensi del diritto dello Stato membro interessato, tramite i genitori o un altro adulto responsabile per lui/lei secondo la legge o la prassi dello Stato membro interessato (articolo 7, paragrafo 3, della direttiva procedure, rifusione).

In alcune situazioni, il funzionario addetto al primo contatto con il richiedente potrebbe aver bisogno di contattare immediatamente le autorità preposte all'applicazione della legge al fine di garantire la sicurezza della persona ed, eventualmente, arrestare l'esecutore.

 In alcune situazioni, il funzionario competente potrebbe dover contattare immediatamente le autorità preposte all'applicazione della legge al fine di garantire la sicurezza della persona ed, eventualmente, arrestare il trafficante.

È necessario seguire il meccanismo nazionale di referral e gli orientamenti/le prassi nazionali,  ove applicabili.  

Se possibile, secondo la prassi nazionale, prendere in considerazione il sesso del richiedente e/o la sua preferenza per quanto riguarda il sesso del funzionario competente e dell'interprete da coinvolgere nella procedura.