Questi potrebbero includere l'adulto responsabile per il minore, l'assistente sociale, il personale del centro di accoglienza, ecc.

 È buona norma tener conto delle circostanze individuali della persona e delle sue esigenze particolari al momento di decidere sui tempi di adozione della decisione.

 Il funzionario competente dovrebbe cercare di garantire che il bambino non si preoccupi della procedura relativa al colloquio. Il funzionario competente dovrebbe inoltre assicurare che le necessità del bambino siano sufficientemente soddisfatte, ad esempio prevedendo pause e rinfreschi aggiuntivi.

 Apportare gli adattamenti indispensabili per il colloquio e, se necessario, concedere tempo supplementare.

Queste informazioni dovrebbero essere fornite con modalità consone all'età e alla maturità del minore.

 Trasporto: Valutare la fornitura di supporto logistico per facilitare il trasporto del richiedente al luogo del colloquio secondo la prassi nazionale.

 Il richiedente deve essere informato non appena possibile della data in cui è stato fissato il colloquio.

I minori non accompagnati e i loro rappresentanti legali ricevono gratuitamente le informazioni legali e procedurali  (articolo 25, paragrafo 4, della direttiva procedure, rifusione).

 Potrebbero esserci gruppi di sostegno pertinenti che si occupano di LGBTI nel contesto dell'immigrazione/asilo.